Confronto tra le 5 migliori alternative a Shopify

Scegliere la piattaforma e-commerce giusta è fondamentale per il successo di un negozio online, soprattutto se cerchi flessibilità e possibilità di crescita nel tempo.

Shopify è una delle soluzioni più conosciute al mondo e ha guadagnato popolarità nel settore grazie alla sua facilità d’uso e alla semplicità con cui permette di avviare un’attività online.

Sul mercato esistono tuttavia numerose valide alternative a Shopify. Altri provider hanno infatti punti di forza specifici, tra cui una maggiore scalabilità e la disponibilità di opzioni di personalizzazione avanzate.

In questo articolo vedremo quindi cosa considerare quando si sceglie una piattaforma e-commerce, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di Shopify e quali fornitori è possibile considerare come alternativa a Shopify.

Alternative a Shopify: cosa considerare quando si sceglie una piattaforma e-commerce

Scegliere la piattaforma e-commerce giusta non è una decisione da prendere alla leggera. Ogni azienda ha esigenze specifiche e non tutte le piattaforme sono in grado di soddisfarle allo stesso modo. Per poter valutare oggettivamente le alternative a Shopify, è importante considerare i seguenti aspetti.

Facilità d’uso

Una piattaforma per la gestione di e-commerce deve essere facile e intuitiva, sia per chi è alle prime armi che per gli utenti esperti. La gestione dei prodotti, degli ordini e dei dati dei clienti deve essere efficiente così da ridurre tempi e costi operativi.

Adattabilità

Ogni negozio online è unico e la piattaforma deve offrire abbastanza flessibilità da consentire personalizzazioni. In particolare:

• Personalizzazioni del design: è possibile personalizzare facilmente l’aspetto del negozio?

• Estensioni delle funzionalità: è possibile integrare facilmente nuove funzionalità, inclusi plugin o soluzioni personalizzate?

Scalabilità

La piattaforma deve incentivare e aiutare la crescita di un’azienda, senza creare limiti. Una buona alternativa a Shopify deve essere in grado di gestire aumenti di traffico, cataloghi più ampi e l’espansione verso nuovi mercati internazionali.

Struttura dei costi

Oltre ai costi iniziali, anche le spese a lungo termine giocano un ruolo importante:

• Trasparenza: il modello di pricing è chiaro?

• Costi variabili: le commissioni crescono in modo proporzionale al fatturato o sono presenti costi nascosti come le commissioni per singola transazione?

Prestazioni e affidabilità

Un negozio online veloce e stabile è fondamentale per la soddisfazione dei clienti. Aspetti quali la velocità di caricamento, la disponibilità e i tempi di risposta in caso di carico elevato sono criteri essenziali da valutare.

Funzioni e integrazioni

Una piattaforma dovrebbe offrire tutte le funzionalità base per l’e-commerce ma anche opzioni avanzate per modelli di business B2B o B2C, come:

• Funzionalità omnicanale

• Supporto per molteplici metodi di pagamento

• Integrazione con strumenti esterni come CRM o ERP.

Controllo e sicurezza dei dati

I dati sono una risorsa preziosa e il loro controllo dovrebbe sempre rimanere nelle mani del commerciante. È inoltre fondamentale che la piattaforma rispetti elevati standard di sicurezza, sia conforme alle normative come il GDPR e sia certificata.

Community e assistenza

Un ecosistema attivo composto da sviluppatori, partner e addetti all’assistenza può fare la differenza quando si tratta di risolvere problemi e sviluppare ulteriormente il prodotto. Una community vivace offre un valore aggiunto grazie al trasferimento di conoscenze e all’innovazione che genera.

Panoramica su Shopify

• Origine e concetto: Shopify è una piattaforma e-commerce in cloud ("Software as a Service") fondata in Canada.

• Tecnologia: l’offerta di Shopify include l’hosting, mentre le estensioni e le app possono essere acquistate tramite un negozio specifico. Non è possibile gestire il proprio server o controllare completamente i dati.

• Target: secondo i dati forniti dall’azienda, Shopify è utilizzato in tutto il mondo da attività di ogni tipo, dai negozi più piccoli alle realtà più grandi.

• Punti di forza:

  • Facilità d’uso: funzionamento semplice che non richiede competenze tecniche pregresse.

  • Avvio rapido: soluzione di hosting integrata e template predefiniti.

  • Distribuzione multicanale: integrazione con social media e marketplace.

  • App Store completo: numerose estensioni disponibili.

Piani e prezzi:

Shopify offre tre piani tariffari (prezzi con fatturazione mensile):

• Basic: 36 € al mese; ideale per le nuove attività con esigenze essenziali.

• Shopify: 105 € al mese; offre funzionalità aggiuntive come report e account avanzati.

• Advanced: 384 € al mese; include funzioni di reportistica avanzate e commissioni per transazione più basse.

Oltre alle tariffe mensili, potrebbero essere presenti altri costi, tra cui:

• Commissioni di transazione: se si utilizzano provider esterni per i pagamenti, vengono applicate commissioni del 2% (Basic), dell’1% (Shopify) o dello 0,5% (Advanced) per ogni transazione.

• Costi per app e temi: molte estensioni e template premium comportano costi aggiuntivi.

• Shopify offre uno sconto del 25% sugli abbonamenti annuali per i piani Basic, Shopify e Advanced.

Alternativa a Shopify n. 1 – Shopware

• Origine e concetto: Shopware è una piattaforma e-commerce open source sviluppata in Germania, famosa per la sua flessibilità e scalabilità.

• Tecnologia: la piattaforma si basa su una struttura modulare e altamente personalizzabile. Grazie all’approccio API-first, è facilmente scalabile. Shopware offre sia soluzioni self-hosted che opzioni in cloud.

• Target: Shopware è particolarmente diffuso tra le grandi aziende, soprattutto a livello internazionale in Europa. Shopware supporta più lingue, più valute e aliquote fiscali specifiche per paese.

• Punti di forza:

  • Adattabilità: massima flessibilità grazie all’architettura open source, all’approccio API-first e al supporto headless.

  • Scalabilità: ideale per aziende in crescita di qualsiasi dimensione.

  • Funzionalità B2B: strumenti completi per il commercio B2B.

  • Community e supporto: ampia community di sviluppatori attiva e documentazione completa.

Piani e prezzi:

Shopware propone diversi piani pensati per esigenze e livelli di complessità differenti:

• Community Edition: versione open source gratuita con funzioni di base

• Rise: a partire da 600 € al mese

• Evolve: a partire da 2.400 € al mese

• Beyond: a partire da 6.500 € al mese

Oltre ai costi mensili, possono essere applicati ulteriori costi, tra cui:

• Hosting: nella versione self-hosted sono previsti costi per il server e l’infrastruttura.

• Estensioni: costi per plugin e temi acquistabili dallo Shopware Store.

Alternativa a Shopify n. 2 – WooCommerce

• Origine e concetto: WooCommerce è un plugin WordPress che aggiunge funzioni e-commerce a un sito esistente.

• Tecnologia: soluzione self-hosted, può essere ampliata tramite temi e plugin.

• Target: viene utilizzato principalmente dai negozi che utilizzano già WordPress o che desiderano combinare contenuti e funzioni di negozio.

• Punti di forza:

  • Flessibilità: personalizzabile grazie a numerosi temi e plugin.

  • Costi: l’utilizzo di base è gratuito.

  • Supporto della community: ampia community di sviluppatori con documentazione completa.

Piani e prezzi:

Sebbene WooCommerce sia gratuito come plugin, possono esserci i seguenti costi aggiuntivi:

• Hosting: a seconda del provider, in genere tra 5 € e 100 € al mese.

• Dominio: molto variabile, tra 5 e 20 € all’anno.

• Certificato SSL: necessario per la trasmissione sicura dei dati; i costi variano.

• Temi premium: in genere intorno ai 50 € una tantum.

• Plugin ed estensioni: i costi variano in base alle funzionalità richieste.

• Sviluppo e manutenzione: se sono necessarie personalizzazioni individuali, gli sviluppatori possono costare tra 20 € e 150 € all’ora.

Alternativa a Shopify n. 3 – Adobe Commerce

• Origine e concetto: Adobe Commerce nasce dall’evoluzione di Magento e oggi è integrato nell’ecosistema Adobe.

• Tecnologia: secondo il fornitore, la piattaforma integra numerose funzionalità per e-commerce B2C e B2B. Offre opzioni di hosting sia on-premise che in cloud, dando così alle aziende la flessibilità nel controllo dei dati. Dispone di un’architettura modulare con API complete e un ampio marketplace con estensioni.

• Target: secondo Adobe, la piattaforma è utilizzata sia dalle medie che dalle grandi imprese.

• Punti di forza:

  • Ambiente Adobe: accesso a numerosi strumenti Adobe.

  • Scalabilità: adatto ad aziende di qualsiasi dimensione e in crescita.

  • Omnicanalità: strumenti integrati per gestire più canali di vendita e touchpoint.

Piani e prezzi:

Adobe Commerce è disponibile principalmente in due versioni: Adobe Commerce Pro e Adobe Managed Services, che, secondo Adobe, riduce al minimo i rischi e le interruzioni.

I prezzi non sono fissi, ma vengono calcolati, tra l’altro, sulla base del valore lordo annuo della merce (Gross Merchandise Value) e del valore medio degli ordini (Average Order Value). Per ottenere un preventivo è necessario inviare una richiesta diretta al team commerciale.

Oltre ai costi di licenza, possono esistere ulteriori costi, tra cui:

• Hosting: variabile in base alla scelta tra on-premise e cloud.

• Implementazione: costi per lo sviluppo e la personalizzazione del negozio.

• Estensioni: costi per moduli e plugin aggiuntivi.

• Assistenza e manutenzione: costi per aggiornamenti e assistenza tecnica.

Alternativa a Shopify n. 4 – Spryker

• Origine e concetto: Spryker è una soluzione di e-commerce sviluppata in Germania.

• Tecnologia: Spryker si basa su un’architettura modulare, headless e API-first. Offre opzioni flessibili per quanto riguarda l’hosting, tra cui on-premise e in cloud.

• Target: secondo le informazioni fornite dall’azienda, Spryker è utilizzato da aziende che hanno esigenze di personalizzazione estese, in particolare nel settore B2B.

• Punti di forza:

  • Struttura modulare: consente personalizzazioni individuali.

  • Pacchetti: pacchetti speciali per diverse esigenze, ad esempio B2B e B2C.

  • Headless API-first: consente la separazione tra backend e frontend.

Piani e prezzi:

Spryker, come altri fornitori, offre una struttura flessibile per quanto riguarda i prezzi. Sono disponibili 4 pacchetti: B2B Commerce, Enterprise Marketplace, Unified Commerce e, da qualche tempo, anche B2C Commerce.

Spryker non fornisce informazioni sui costi dei pacchetti sul proprio sito web.

Alternativa a Shopify n. 5 – Wix

• Origine e concetto: Wix offre soluzioni per la creazione di siti web e integra funzioni di e-commerce.

• Tecnologia: mette a disposizione sul proprio sito web funzioni drag-and-drop e template predefiniti. Wix si occupa dell’hosting dei siti web creati.

• Destinatari: l’offerta è pensata per individui e aziende che vogliono creare rapidamente un sito web con un e-commerce integrato.

• Punti di forza:

  • Facile da usare: l’intuitiva interfaccia drag-and-drop consente di creare un sito in poco tempo.

  • Modelli di design: sono disponibili oltre 900 template personalizzabili.

  • Funzionalità integrate: hosting, dominio e strumenti SEO inclusi.

Piani e prezzi:

Wix offre diversi pacchetti per i negozi online:

• Light: a partire da 13,09 € al mese, è adatto a privati e a chi muove i primi passi nella creazione di siti web. Nessuna funzione e-commerce.

• Core: a partire da 26,18 € al mese, è adatto ai piccoli negozi e offre funzioni di base.

• Business: a partire da 40,46 € al mese, offre funzioni di e-commerce avanzate e un’assistenza migliore.

• Business Elite: a partire da 177,31 € al mese, offre una piattaforma di sviluppo avanzata.

Inoltre, possono essere applicati i seguenti costi:

• Dominio: dal secondo anno in poi, solitamente 14,95 € all’anno. Più costoso per domini ".shop" o ".store".

• Caselle di posta elettronica: Wix collega il tuo dominio a Google Workspace per 72 euro all’anno.

Conclusione: trovare la giusta alternativa a Shopify

Shopify è senza dubbio uno dei sistemi di e-commerce più diffusi, ma a seconda del modello di business, delle esigenze tecniche e del livello di personalizzazione richiesto, anche le alternative hanno i loro vantaggi.

Shopware, ad esempio, è particolarmente indicato per le aziende che danno importanza alla personalizzazione e a funzionalità B2B avanzate. Soprattutto le imprese con modelli di business complessi, come vendite multicanale o strutture internazionali, possono trarre grande beneficio dall’architettura open source e dall’approccio modulare.

In definitiva, la scelta di un’alternativa a Shopify dipende dal tuo modello di business, dal grado di flessibilità di cui hai bisogno e dal tempo e dal budget che puoi investire nella piattaforma. Ogni soluzione ha i suoi punti di forza: l’importante è scegliere quella che supporta al meglio i tuoi obiettivi di crescita.

Alternative a Shopify - Domande frequenti

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