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Database e-commerce: le architetture più pratiche per archiviazione e gestione dati

Database e-commerce: le architetture più pratiche per archiviazione e gestione dati

I tempi in cui si teneva un grosso diario con i dettagli del proprio business e dei clienti sono ormai lontani, poiché i database per e-commerce hanno preso il loro posto. Infatti, un database per e-commerce è la versione moderna del libro mastro del negoziante: contiene informazioni importanti come cataloghi, inventario, prezzi, descrizioni, tracciamento degli ordini e dettagli dei clienti. Questi database sono essenziali per una gestione aziendale fluida, poiché fungono da archivio strutturato per il business, gestendo dati fondamentali. Questa guida esplora gli elementi essenziali di un database per e-commerce, offrendo spunti sulla sua struttura, funzionalità e i vari tipi disponibili per supportare il tuo business online.

Componenti chiave di un database per e-commerce

Key components of an ecommerce database

Un database e-commerce è composto da diversi componenti, tutti con un ruolo importante, vediamo quali!

#1 Gestione del catalogo prodotti

Questo componente include tutte le informazioni sui prodotti offerti dal tuo negozio. Comprende dettagli come nomi, descrizioni, categorie, immagini e livelli di stock. Ti aiuta a tenere traccia dei prodotti e facilita la gestione dell'inventario. Organizzare questi dati è cruciale per evitare perdite dovute a prodotti smarriti o danneggiati. Secondo ZipDo, pratiche di gestione dati scadenti possono ridurre l’efficienza operativa di un’azienda del 21%.

#2 Elaborazione e gestione degli ordini

Questa sezione del database gestisce l’intero ciclo di vita del prodotto, dall’inventario all’elaborazione e all'evasione degli ordini. Tiene traccia degli ordini effettuati, degli articoli da consegnare, dei livelli di inventario (in tempo reale), della generazione di fatture, della logistica di consegna e della conferma di pagamento. Questo DB permette di gestire l’ordine e la consegna, evita errori, mantiene i processi fluidi e aumenta la soddisfazione del cliente.

#3 Gestione degli utenti

La gestione degli utenti è essenziale perché tratta informazioni sensibili sui clienti che visitano e utilizzano il tuo sito. Comprende dati personali come nome, email, password, opzioni di pagamento e preferenze. La gestione degli utenti è delicata a causa della gestione dei dati personali, quindi è fondamentale proteggerli con tecniche di crittografia, preferibilmente a 128 bit.

Tipi di database per e-commerce

Types of ecommerce databases

Esistono diversi tipi di database per e-commerce: relazionali, non relazionali e ibridi. Fondamentalmente, tutti hanno lo stesso scopo, ma differiscono per caratteristiche, benefici e specifiche.

#1 Database relazionali

Come suggerisce il nome, i database relazionali contengono dati collegati tra loro. Memorizzano le informazioni in tabelle, righe e colonne, simili a un foglio di calcolo organizzato, rendendo facile ottenere informazioni utili a colpo d'occhio. Per esempio, se il tuo negozio ha un database per la gestione dei clienti e l’elaborazione degli ordini, potrebbe avere tabelle interconnesse come clienti, ordini, dettagli degli ordini e spedizioni.

  • Tabella clienti: Contiene informazioni come ID cliente, nome, email, password e indirizzo.

  • Tabella ordini: Registra ogni ordine effettuato da un cliente, con dettagli come ID ordine, ID cliente, data dell’ordine, importo totale e ID spedizione

  • Tabella dettagli degli ordini: Contiene i dettagli specifici di ciascun ordine, con campi come ID ordine, ID prodotto, quantità, peso e prezzo.

  • Tabella spedizioni: Contiene dettagli relativi alla spedizione, come ID spedizione, ID ordine, metodo di spedizione, costo e data di consegna stimata.

La struttura relazionale permette di recuperare i dati in modo efficiente. Esempi di database relazionali includono MySQL, Microsoft SQL Server, PostgreSQL, Azure SQL Database e Amazon RDS.

#2 Database non relazionali (NoSQL)

Contrariamente a quanto il nome possa suggerire, anche i database non relazionali possono memorizzare dati correlati. Essenzialmente, i database non relazionali sono flessibili, ideali se il tuo negozio ha una varietà di prodotti con attributi diversi. Per esempio, un capo d'abbigliamento può avere attributi come taglia, colore e materiale, mentre un gadget elettronico potrebbe avere specifiche come velocità del processore, dimensione della memoria e opzioni di connettività.

I database non relazionali non hanno uno schema fisso come quelli relazionali e non sono limitati a un formato tabellare. Sono adatti per organizzare dati non strutturati o semi-strutturati in vari formati, come grafici, tabelle, documenti, ecc.

Esempi di database non relazionali (NoSQL) includono MongoDB, Couchbase, Cassandra, Amazon DynamoDB e Azure CosmosDB.

#3 Database ibridi

I database ibridi combinano la struttura e le caratteristiche di sicurezza dei database relazionali con la flessibilità e scalabilità di quelli non relazionali. Per esempio, se gestisci un database per la gestione del catalogo prodotti, la parte relazionale assicurerà l'integrità delle transazioni per livelli di scorte e prezzi, mentre la parte non relazionale fornirà flessibilità nei metadati dei prodotti e nelle recensioni dei clienti.

Questi database sfruttano i punti di forza dei modelli SQL e NoSQL e sono ideali per le aziende di e-commerce con esigenze specifiche. Esempi includono Couchbase Server, Azure Cosmos DB e Google Cloud Spanner.

Database relazionale vs database non relazionale

Relational vs non-relational databases

La scelta tra database relazionale e non relazionale è importante. Anche se la decisione può sembrare complicata, si riduce a fattori come i requisiti di scalabilità, il tipo di query e transazioni, e la struttura dei dati. Puoi utilizzarne uno o entrambi contemporaneamente.

Confrontiamo i due tipi di DB.

#1 Database relazionale

I database relazionali sono adatti per transazioni e contenuti non legati ai prodotti. Possono essere utilizzati anche per la maggior parte dei cataloghi prodotti.

Pro

Contro

Modello di dati strutturato con schemi predefiniti.

Modelli strutturati possono avere difficoltà con applicazioni su larga scala.

Utilizza chiavi primarie e esterne per garantire un’elevata integrità dei dati.

Alcuni tipi di database relazionali hanno costi di licenza e manutenzione elevati.

Supporto eccellente e utilizzo diffuso di database come MySQL, PostgreSQL e Oracle.

Set di dati grandi e query complesse possono creare colli di bottiglia.

Affidabilità transazionale garantita grazie alla conformità ACID (Atomicità, Coerenza, Isolamento, Durabilità).

Scalabilità verticale, che non è la soluzione più economica.

Esempi di database relazionali: MySQL e PostgreSQL.

MySQL è un sistema di gestione di database relazionale open-source, apprezzato per la sua affidabilità, performance e opzioni di scalabilità. Offre tecniche di ottimizzazione come indicizzazione, caching delle query, set multipli di database per tolleranza ai guasti, partizionamento automatico e replica. Compatibile con vari linguaggi di programmazione, ha un forte ecosistema di sviluppatori.

PostgreSQL è anch’esso un sistema di gestione di database relazionale open-source, noto per la sua estendibilità e affidabilità. Può gestire carichi di lavoro elevati e requisiti di dati complessi.

Differenze principali tra MySQL e PostgreSQL:

  • Indicizzazione: PostgreSQL utilizza diverse opzioni di indicizzazione, come hash index, index parziali e alberi, mentre MySQL utilizza solo B-tree e R-tree.

  • Tipi di dati: MySQL supporta dati numerici, caratteri, date, spaziali e JSON. PostgreSQL supporta tutti i tipi di dati di MySQL, oltre a tipi geometrici, enumerativi, indirizzi di rete, array, intervalli, XML, hstore e compositi.

  • Conformità ACID: MySQL è conforme ad ACID solo in determinate circostanze, mentre PostgreSQL è completamente conforme ad ACID, migliorando l’integrità e l’affidabilità dei dati.

#2 Database non relazionale

Oltre alla cronologia delle transazioni, i database non relazionali possono essere utilizzati per dati sui clienti e prodotti e sono ideali per offrire esperienze personalizzate.

Pro

Contro

Schemi e design flessibili per accogliere nuovi modelli di dati.

Capacità di query limitate per analisi complesse.

Performance elevata e sviluppo facilitato.

Curva di apprendimento.

Capace di gestire grandi volumi di dati strutturati e semi-strutturati.

Mancanza di conformità ACID.

Progettato per scalabilità orizzontale, in grado di gestire alti volumi di dati e traffico.

Ecosistema più piccolo rispetto ai database relazionali, con meno strumenti di terze parti e supporto.

Esempi popolari: MongoDB e Couchbase.

MongoDB memorizza i dati in documenti BSON, una rappresentazione binaria di documenti JSON, ed è caratterizzato da un design senza schema fisso. È dotato di funzionalità potenti come indicizzazione, ricerche testuali e geospaziali, operazioni CRUD, ecc.

Couchbase supporta l'accesso basato su query, documenti e valori chiave, con uno strato di caching integrato per ridurre i tempi di accesso ai dati. Utilizza N1QL, un linguaggio di query simile a SQL progettato per dati JSON, e supporta query, join e aggregazioni.

Principi di un buon design per database e-commerce

Principles of good ecommerce database design

Progettare un database e-commerce efficace richiede considerazioni accurate, poiché è responsabile del corretto funzionamento delle operazioni e dello sviluppo aziendale.

#1 Efficienza

Un buon design di database e-commerce deve essere efficiente in termini di performance e reattività. I fattori includono:

  • Mantenere l'integrità dei dati e ridurre le ridondanze.

  • Utilizzare la cache per tempi di caricamento più rapidi.

  • Creare design facili da capire e da utilizzare per il recupero dei dati.

#2 Scalabilità

Il database deve poter crescere con il business e includere:

  • Scalabilità orizzontale e verticale.

  • Replica dei dati e partizionamento.

  • Auto-scaling e monitoraggio regolare per ottimizzazione.

#3 Sicurezza

La sicurezza è fondamentale per proteggere informazioni sensibili. Tecniche raccomandate includono:

  • Strategie di crittografia e mascheramento dei dati.

  • Conformità agli standard di settore e alle normative.

  • Monitoraggio e audit regolari.

Costruire il tuo database per e-commerce

Building your ecommerce database

#1 Seleziona il tuo database

Valuta le esigenze del tuo e-commerce, i tipi di prodotti e servizi offerti, la scalabilità e la complessità dei dati. Scegli tra database relazionali e non relazionali.

#2 Configura il database

Pianifica il tuo schema di database, assicurati dell'integrità dei dati e utilizza tecniche di ottimizzazione.

#3 Sicurezza e conformità

Implementa le migliori pratiche di sicurezza e rimani aggiornato sugli aggiornamenti.

#4 Testa e ottimizza

Esegui test approfonditi e mantieni una routine di manutenzione.

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FAQ

Cos'è un database per e-commerce?

Un database per e-commerce funge da diario che memorizza dati come informazioni sui clienti, ordini, dettagli sui prodotti, registri delle transazioni, ecc. Rende la gestione dei dati più efficiente, centralizzandoli e facilitandone il recupero.

Qual è il miglior database per e-commerce?

Il miglior database per e-commerce è quello che soddisfa le tue specifiche esigenze. I database relazionali sono ideali per dati strutturati, mentre i database non relazionali (NoSQL) sono più flessibili, scalabili e adatti a gestire dati semi-strutturati o non strutturati. Se hai bisogno di gestire dati diversificati, opta per un database NoSQL.

Quali tipi di database vengono utilizzati nell'e-commerce?

I tipi di database utilizzati nell'e-commerce sono relazionali, non relazionali e ibridi. I database relazionali sono preferiti per la loro organizzazione strutturata e l'integrità transazionale robusta, ideali per gestire dati relativi a clienti e ordini. I database non relazionali (NoSQL) offrono flessibilità e scalabilità, perfetti per dati variabili ed evolutivi. I database ibridi combinano i vantaggi di entrambi, offrendo affidabilità strutturata insieme a flessibilità e scalabilità, per una gestione dei dati e-commerce efficiente.

Dovrei usare SQL o NoSQL per l'e-commerce?

La scelta tra SQL e NoSQL dipende da vari fattori, come esigenze di scalabilità, aspettative di performance, tipi di dati e struttura, e requisiti transazionali. Tuttavia, se hai bisogno di gestire dati diversificati, opta per NoSQL.

Riferimenti

1. https://gitnux.org/data-management-statistics/